Le Saldature
SALDATURA METALLI
La saldatura di determinati metalli leggeri e degli acciai inossidabili richiede una protezione del cordone di saldatura dai fenomeni di ossidazione.
Questa protezione è realizzata facendo scoccare l'arco dentro un'atmosfera protettiva, neutra o inerte, utilizzando gas di elevata densità che avvolgono tutta la zona sotto saldatura in modo da isolarla dall'aria dell'ambiente.
Vi sono tre differenti procedimenti di saldatura ad arco in atmosfera protetta: saldatura MIG o MAG e la saldatura TIG.
Le saldature MIG e TIG utilizzano come gas inerte l'argon o l'elio o una miscela dei due, mentre la MAG, come gas attivo, l'anidride carbonica pura o miscelata.
La saldatura MIG (Metal-arc Inert Gas) o MAG (Metal-arc Active Gas) (l'unica differenza fra le due è il gas che viene usato per la protezione del bagno di saldatura). Questo tipo di saldatura è caratterizzata dalla fusione di un metallo d’apporto (filo continuo) entro un’atmosfera protettiva creata da un gas (anidride carbonica pura o in miscela con argon), filo e gas sono condotti da una torcia che fornisce direttamente al filo l’energia elettrica di fusione, tramite un arco che scocca tra l’estremità del filo e il pezzo da saldare.
Una postazione per saldatura MIG/MAG è necessariamente composta dai seguenti componenti:
1. Torcia con duplice funzione
2. Pezzo da saldare
3. Generatore di corrente d'arco
4. Meccanismo di avanzamento e controllo del filo
5. Aspo avvolgi filo
6. Bombola del gas di protezione
La torcia per saldatura
1. Impugnatura
2. Isolante (in bianco) e inserto filettato per la guida del filo (in giallo)
3. Ugello per il gas di protezione
4. Pattino di contatto fra alimentazione elttrica e filo (guidafilo)
5. Bocchello di alimentazione del gas di protezione
La saldatura TIG (Tungsten Inert Gas), è un procedimento di saldatura ad arco con elettrodo infusibile (di tungsteno), sotto protezione di gas inerte.
Il principio è il seguente: si innesca l’arco elettrico fra un elettrodo di tungsteno(refrattario e quindi non fusibile) ed il pezzo da saldare; quest’ultimo localmente fuso dal calore dell’arco rende possibile l’unificazione dei lembi che solidificano poi insieme, con eventuale aggiunta di altro materiale di adatta composizione, apportato sotto forma di filo o bacchetta, nella zona dell’arco. L'operatore muove la torcia lungo il giunto per spostare il bagno di fusione, posizionando l'elettrodo infusibile di tungsteno ad una distanza massima di qualche millimetro e mantenendo stabile tale distanza.
È un procedimento simile alla saldatura ossiacetilenica, in cui la fiamma è sostituita dall’arco elettrico e la necessaria protezione del bagno di fusione dall’influenza nociva dell’aria è ottenuta inviando un flusso di Argon, coassialmente all’elettrodo, in modo da creare una campana protettiva.
I gas o miscele per poter essere utilizzati devono essere necessariamente chimicamente non ossidanti.
Il procedimento è utilizzato per saldare particolari tipi di metalli quali: l'acciaio inossidabile, l'alluminio, il rame, l'ottone, la ghisa, il nichel, il titanio e altri ancora.
L'attrezzatura per effettuare una saldatura TIG quindi è composta da:
- Generatore di corrente
- Torcia composta da:
◦Elettrodo di tungsteno
◦Bocchello di alimentazione del gas di protezione
◦Guaina isolante
◦Alimentatore elettrico
◦Supporto elettrodo
- Bombola del gas di protezione
- Bacchetta di metallo d'apporto
La saldatura TIG è uno dei metodi più diffusi, fornisce giunti di elevata qualità, ma richiede operatori altamente specializzati
SALDATURA AUTOMATICA
I procedimenti automatici sono totalmente programmati, e l'operatore ha il solo compito di posizionare la saldatrice , avviarla e eventualmente interrompere la saldatura automatica in caso questa non si svolga in maniera corretta.
Le saldature robotizzate sono completamente automatizzate ed eseguite con un robot che ne calibra l'applicazione, secondo il suo programma, su diversi tipi di saldatura in maniera totalmente slegata dall'operatore.